LA PIZZA IN ITALIA E’ UN BUSINESS DA 15 MILIARDI DI EURO

LA PIZZA IN ITALIA E' UN BUSINESS DA 15 MILIARDI DI EURO

NELLA CAPITALE IL BOOM DELLE PIZZE GOURMET

Da Lievito a Peppo al Cosimato, tante le nuove pizzerie romane che vedono la collaborazione con L’Assistenza

Sono numeri impressionanti quelli del business della pizza in Italia che, secondo un’indagine condotta dal Centro studi Cna in collaborazione con Cna Agroalimentare, raggiunge un fatturato annuo di 15 miliardi di euro, che diventa il doppio considerando anche l’indotto.

Il settore è uno dei segmenti in maggiore ascesa, che tende sempre più alla ricerca della qualità e dell’innovazione, con l’obiettivo di stupire e soddisfare il consumatore. Dal 2015 a oggi le imprese con attività di pizzeria sono cresciute da 125.300 a 127.000. Cifre importanti che interessano anche i posti di lavoro con 100.000 addetti, il doppio nei fine settimana, che sfornano ogni giorno 8 milioni di pizze.

Oltre 76mila (40mila ristoranti/pizzeria e più di 36mila bar/pizzeria) le attività con somministrazione, 36mila le attività senza somministrazione (15mila rosticcerie/pizzeria, 14mila pizzerie da asporto e il resto gastronomia/pizzeria). Sono oltre 14mila le panetterie che offrono tra i loro prodotti anche la pizza.

La Campania è la regione regina con il 16% delle attività censite. Sicilia (13%), Lazio (12%), Lombardia e Puglia (10%) seguono a ruota. Per quanto riguarda il rapporto pizzerie/abitanti l’Abruzzo primeggia con un’attività ogni 267 residenti. Alle sue spalle Sardegna, Calabria, Molise e Campania. Anche la capitale è protagonista in questo senso: tantissime le nuove aperture di pizzerie classiche e gourmet, da Lievito in zona Prati fino a Peppo al Cosimato a Trastevere, entrambe nate in collaborazione con L’Assistenza, per arredi, macchinari professionali e assistenza tecnica.

Infine i dati sul gusto dei consumatori, che tendono a preferire le pizze tradizionali con la classica Margherita al vertice delle scelte, al suo fianco la marinara, la napoletana e la capricciosa.
Anche dal punto di vista economico c’è una grande scelta perché il mercato predilige pizze che non superano i cinque euro ma c’è un segmento degli amanti della pizza (4%) che consuma abitualmente pizze tonde da oltre dieci euro. La pizza gourmet in pochi anni ha realizzato il 12.1% di ordinazioni. Salgono anche le pizze speciali, biologiche o senza glutine che hanno raggiunto il 6% del totale, mentre la pizza con gusti fai-da-te si ferma al 2.9%.